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I viticoltori che hanno deciso di sostituire la prossima primavera un vigneto, preparano già in autunno il terreno sgombro

I viticoltori che hanno deciso di sostituire nella primavera del 2019 un vigneto a fine ciclo e non più redditizio, preparano già in autunno il terreno sgombro. La prima operazione è rappresentata dall’estirpazione delle viti vecchie. Nel fondovalle, dove i terreni sono poco profondi, l’estirpazione si fa con il vomere che arriva alla profondità di 40-50 cm. In collina dove la profondità è solitamente maggiore serve un escavatore. Il costo, usando macchinario aziendale o preso a prestito, va da 4.500 a 5.000 euro a ettaro. E’indispensabile, dice Corrado Aldrighetti consulente viticolo della Cantina di Lavis, togliere dallo scavo anche i resti minuti di radici perché sono veicolo di malattie ed in particolare di funghi da marciume radicale.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-11-22 12:02


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