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La capacità di controllo nei confronti dell'isetto non supera però il 15-20%

I tecnici della Fondazione Mach seguono la biologia e lo sviluppo di tre specie di insetti che parassitizzano la Drosophila suzukii. Si tratta di specie autoctone, non portate in Trentino da altri siti. Hanno in comune il fatto di attaccare anche la Drosophila melanogaster, nota come moscerino della frutta che si nutre del succo di frutti e di acini di uva lesionati. Ricercatori francesi intervenuti al recente meeting di S. Michele hanno riferito di essere in grado di allevare in laboratorio e diffondere nell’ambiente di coltivazione gli stessi parassitoidi. La capacità di controllo nei confronti della Drosophila non supera però il 15-20%.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-07-03 09:27


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