News

Vivaisti viticoli preparano gli innesti talea 2021. (foto n.e. - PAT)

La programmazione della produzione deve prevedere gli orientamenti varietali vigenti nelle diverse regioni alle quali saranno vendute le barbatelle.

I 18 viticoltori vivaisti che lavorano per la Cooperativa Vivai di Padergnone stanno già lavorando nella preparazione dei portainnesti e delle gemme che serviranno per la preparazione degli innesti talea della stagione 2021. La programmazione della produzione è di per sé difficoltosa perché deve prevedere gli orientamenti varietali vigenti nelle diverse regioni alle quali saranno vendute le barbatelle. Il riferimento riguarda non solo il Veneto per quanto concerne il Prosecco già condizionato negli anni precedenti,  ma anche il Pinot Grigio per il quale nuove regole sono state emanate nel mese di  ottobre dello scorso anno. Restrizioni sono state imposte anche per i vitigni di altre regioni italiane: vitigni coltivati in Valpolicella (Verona), Sangiovese –Chianti (Toscana); Nebbiolo-Barolo (Piemonte). Gli enti preposti alla tutela della vitivinicoltura di queste regioni cercano di rapportare l’entità di impianti e/o rinnovi all’andamento di mercato dei vini.

 

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2021-01-15 19:00


Condividere