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Zanzara coreana alle porte del capoluogo

La consistenza numerica è per ora ancora ridotta

 

La ricercatrice Anna Paola Rizzoli, medico veterinario in servizio presso la Fondazione Mach, già dirigente del CEA, Centro di ecologia alpina delle Viote, segue da qualche anno la presenza e la diffusione in Trentino della zanzara coreana il cui primo focolaio è stato rilevato in Bassa Valsugana. Si tratta di una specie simile alla zanzara tigre già presente e diffusa in varie zone del Trentino, ma meno aggressiva e in grado di vivere anche a temperature fredde. Adulti di zanzara tigre sono stati in tempi diversi catturati e classificati lungo un percorso che collega la Valsugana con la città di Trento. Il focolaio più vicino si trova a poca distanza dal capoluogo. La consistenza numerica è per ora ridotta.
 
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2015-04-23 14:57


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