Principali associazioni del ...

Dapprima l'associazionismo trentino per l’agricoltura Biologica e biodinamica era costituito da ATABIO, nata alla fine degli anni ’80 sulla spinta di alcuni agricoltori.

Ora sono nate varie associazioni di tipo territoriale. Le attività principali sono: la promozione dell’attività agricola biologica e la diffusione e consumo di alimenti biologici. 

Di seguito l'elenco aggiornato ad aprile 2018.

Principali associazioni del Biologico Trentino

 

 

1
FEDERAZIONE AGRICOLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA TRENTINA (F.T.Bio); nata nel 2017 dalla trasformazione di ATABio l’associazione di riferimento dei produttori agricoli biologici trentini attiva dal 1991. L’Associazione nella sua nuova configurazione intende costituire un sistema unitario di rappresentanza del settore dell’agricoltura biologica e biodinamica in provincia di Trento e si propone di rappresentare l’intero settore biologico e biodinamico trentino. L’associazione promuove il coordinamento e la collaborazione fra le associazioni territoriali presenti in provincia di Trento, gli Enti ed i soci per lo sviluppo e la tutela dell'agricoltura biologica e biodinamica. L’attività dell’associazione riguarda la fornitura di servizi ai produttori, la promozione dell’agricoltura biologica e biodinamica, la divulgazione di informazioni sui temi riguardanti l’ambiente e la salute, la realizzazione di studi e progetti intesi ad assistere e potenziare le aziende biologiche nella loro gestione, nelle attività di produzione, trasformazione e commercializzazione, in quelle ad esse connesse, anche in funzione della tutela e della valorizzazione del territorio e dell’ambiente provinciale.  L’associazione si ispira ai principi della sussidiarietà, della solidarietà, della partecipazione e della valorizzazione delle differenze.

 

 

 

2
L’Associazione “Biodistretto Val di Gresta” è stata costituita nel settembre dell’anno 2014 allo scopo di valorizzare e promuovere le produzioni biologiche, la  natura e l’ambiente, nonché le relazioni sociali e produttive con particolare riguardo all’ambito territoriale della Val di Gresta ed in particolare del territorio del biodistretto il cui perimetro è individuato dallo statuto. Sul territorio si sono sviluppate da tempo le coltivazioni orticole per le quali la Val di Gresta rappresenta la realtà più importante del Trentino; pioniera dell’agricoltura biologica, ha da molti anni con il Consorzio costruito una significativa esperienza nella produzione e commercializzazione dei prodotti orticoli.
3
L’associazione distretto biologico Valle dei Laghi,  promossa nel novembre dell’anno 2014 da un gruppo composto da coperative, aziende agricole, associazioni e dalla Comunità di Valle si prefigge di valorizzare il territorio attraverso lo sviluppo delle coltivazioni biologiche e biodinamiche per ottenere prodotti di alta eccellenza e di qualità superiore. La zona è particolarmente vocata per le produzioni vitivinicole ma l’interesse è rivolto anche alle produzioni orticole, frutticole e cerealicole ed alle produzioni olearie di nicchia e delle grappe. L’associazione pone attenzione anche agli aspetti urbanistici e paesaggistici, alla tutela del patrimonio silvo-pastorale e delle acque avendo nel proprio territorio ben sette laghi.

 

 

4

L’Associazione GoEver, nata nel 2015 nella Valle dei Laghi a seguito di un percorso partecipato promosso dalla Comunità della Valle dei Laghi, ora opera in tutto il Trentino. Promuove la riscoperta e la reintroduzione della coltivazione dei cereali, l’utilizzo di attrezzature e metodi di coltivazione della tradizione locale, lo sviluppo delle coltivazioni biologiche, la rotazione delle colture, il recupero dei terreni marginali ed il miglioramento del paesaggio agricolo e della biodiversità.

Promuove le relazioni fra il settore agricolo ed il settore turistico con particolare riferimento alla gastronomia. Favorisce la diffusione di conoscenze ed esperienze relative alla coltivazione e alle proprietà dei cereali. Partecipa al progetto “Prove agronomiche per la reintroduzione dei cereali antichi di montagna con metodo biologico” finanziato dalla PAT nell’ambito delle azioni dimostrative e realizzato in collaborazione con CREA. La finalità è la coltivazione con metodo biologico di prodotti di alta qualità a km 0.

baldensin

L’Associazione Baldensis opera nel territorio dell’Altopiano di Brentonico ed è composta da dieci aziende agricole biologiche, attive nel settore delle piante officinali e dell’orticoltura. L’associazione collabora con Slow Food.

Ha promosso l’adozione della Carta del Cibo delle Alpi che si propone diffusione di una cultura della qualità identitaria e comunicata in modo trasparente in base a caratteristiche di: sostenibilità territoriale, salubrità nutrizionale, qualità sensoriale.

 

cemra

 

L’Associazione Culturale Val Bio Cembra promuove la produzionedi alimenti biologici e cura i rapporti con le persone che desiderano conoscere le aziende biologiche e il territorio. Promuove un’alimentazione naturale, semplice, ispirata alla tradizione, rispettando i cicli naturali, con grande attenzione al benessere animale. Opera nel territorio della  Valle di Cembra, tradizionalmente vocato all’agricoltura dove i terrazzamenti, coltivati a vigneto costituiscono ormai un simbolo ed un  patrimonio paesaggistico. Gli operatori della valle hanno manifestato un interesse diffuso e crescente verso l’agricoltura bio, come ha dimostrato l’ampia partecipazione alle attività del progetto “Programma promozione agricoltura biologica in Valle di Cembra” attuato dell’Associazione in collaborazione con la Comunità di Valle e di Comuni.
tenno
Il Consorzio di tutela, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli tennesi, denominato in breve “Consorzio Tutela di Tenno”, è nato nel 1998 per lo sviluppo delle produzioni agricole ecocompatibili, la protezione dell’ambiente e la cura dello spazio naturale. Controlla, tutela e valorizza la produzione di qualità realizzata secondo specifici disciplinari di produzione sottoscritti dai soci. Fornisce ai soci consulenza tecnica, organizza corsi di formazione ed aggiornamento, incontri e visite guidate. Recentemente l'impegno che il Consorzio si è assunto è quello di realizzare entro il territorio di propria competenza il Distretto Biologico di Tenno.
amici
Associazione Amici della Terra. Nata nel 2007 da un gruppo di appassionati agricoltori dell’alta Val di Non sensibili all’ambiente ed alla coltivazione naturale. Attualmente i coltivatori sono certificati bio,  vendono i prodotti presso le aziende, nei mercati ed attraverso una rete di imprese. L’associazione promuove e tuela il patrimonio di valori paesaggistici e della biodiversità che da secoli caratterizza il territorio dell’Alta Anunia.
biodistretto

Comitato Promotore del Biodistretto di Trento

Nell’estate del 2016 è nata l’idea di proporre la costituzione di un Biodistretto del Comune di Trento. L’iniziativa è partita da   un gruppo di produttori biologici fra i quali anche le Cantine Ferrari, Cesarini Sforza, Maso Martis, il consorzio ortofrutticolo della Valle dell'Adige SFT,  la Cantina Sociale di Trento ma anche piccoli produttori come Maso Ertis e La Gerla, cooperative  come Progetto  92, Villa Rizzi, l’associazione Samuele e la sezione Slow Food di Trento. L’idea è costruire in maniera partecipata una nuova modalità di gestione del territorio basata sul sostegno reciproco tra città e campagna, sul rispetto della fertilità del suolo, del paesaggio, della biodiversità e della dignità degli agricoltori. Elementi del mnaifesto del biodistretto sono la tutela attiva del territorio agricolo, la diffusione dei valori del biologico fra agricoltori, cittadini e amministratori, la partecipazione e l’impegno diretto degli agricoltori nel loro ruolo sociale di custodi del territorio, della sua storia e della sua bellezza.

vanoi

Biodistretto della Valle del Vanoi

Nata nel 2017 l’associazione intende valorizzare e  promuovere le produzioni biologiche, la natura e l’ambiente nell’ambito territoriale della Valle del Vanoi. Il perimetro del biodistretto è costituito dai confini del Comune di Canal San Bovo. Le attività che l’associazione intende realizzare riguardano il sostegno delle produzioni  biologiche  attraverso la formazione e l’assistenza tecnica, l’organizzazione di incontri e dibattiti, l’organizzazione di progetti di educazione  e di sensibilizzazione, la divulgazione di informazioni e la collaborazione con altre associazioni che perseguono analoghe finalità.

terre erte

Associazione Terre Erte

Nata nell’autunno del 2013 a Sover, in Val di Cembra, da una rete di persone desiderose di valorizzare le aree più marginali del territorio, anche attraverso la coltivazione di ortaggi. Terrazzamenti, sentieri, muri a secco modellati nei secoli con grande fatica oggi rischiano l’abbandono. L’associazione ripropone le coltivazioni orticole coinvolgendo le famiglie, questo permette di consumare alimenti genuini, di salvaguardare l’ecologia del territorio e la biodiversità. L’associazione da alcuni anni, ripropone alcuni momenti

di vita sociale attraverso le feste della semina e del raccolto.

 

canapa

Associazione Canapa Trentina

Nata nel 2016 a Borgo Lares da un gruppo di agricoltori biologici l’associazione si occupa di promuovere e riscoprire la coltivazione con metodo biologico della canapa sativa in Trentino. Attualmente associa circa 15 agricoltori che coltivano la canapa sativa per produrre olio e farina di semi per uso alimentare e per le proprietà benefiche di questa pianta sulla fertilità del terreno se inserita adeguatamente nelle rotazioni agrarie. In sinergia con la Coop Sociale Gruppo 78 ed utilizzando le risorse rese disponibili dal programma dimostrativo di valorizzazione delle produzioni biologiche, finanziato dalla PAT-Servizio Agricoltura, ha realizzato il primo laborario trentino di lavorazione e trasformazione dei semi oleosi, presso il Mas del Gnac ad Isera. Presso il laboratorio sono presenti una pulitrice per semi e granella, un essiccatore professionale, una macchina spremitrice di semi oleosi, una macina a pietra. Si potranno lavorare vari prodotti come i derivati dei semi di girasole, vinaccioli, semi di lino, semi di canapa ma anche effettuare la macinatura a pietra di mais e cereali. Presso il laboratorio si svolgono anche open day per i visitatori e cittadini, incontri a tema e dimostrazioni sul funzionamento della macchina spremitrice di semi oleosi e degli altri processi.

Ultimo aggiornamento: 2018-05-01 23:36


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