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Controlli all’infrarosso per le olive dell’Alto Garda (foto n.e. - PAT)

Il controllo strumentale dell'accumulo progressivo di olio si fa utilizzando una macchina dotata di analizzatore all'infrarosso.

La raccolta delle olive nell’Alto Garda potrebbe iniziare già prima della metà di ottobre. I tecnici di zona Franco Michelotti e Michele Morten hanno iniziato i prelievi settimanali di campioni da sottoporre al controllo strumentale dell’accumulo progressivo di olio. La misurazione si fa utilizzando una macchina dotata di analizzatore all’infrarosso, della quale dispone la Società Agraria di Riva del Garda. “Inolizione” è il termine tecnico usato per indicare il processo di incremento del contenuto di olio nelle olive. La misurazione serve per stabilire il momento più adatto per la raccolta, che non coincide necessariamente con il raggiungimento del contenuto massimo. Raccogliere un po’ prima, spiegano i tecnici, comporta un leggero calo del contenuto di olio, ma assicura il massimo livello qualitativo delle olive e dell’olio, anche in riferimento alla dotazione di polifenoli. La produzione di quest’anno è stimata tra 23.000 e 25.000 q.li. Elevata ma inferiore ai 29.000 q.li della stagione 2018.

 

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2020-09-29 16:31


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