Mel de Rasebéch

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRODOTTO

Miele prodotto nel mese di giugno e ottenuto dai nettari bottinati dei fiori di rododendro presenti in quota.

METODICHE DI LAVORAZIONE E CONSERVAZIONE

Le api vengono portate in quota all’inizio della fioritura, con i melari vuoti. Al termine della fioritura, i telarini riempiti di miele vengono tolti e smielati. Il miele viene quindi filtrato attraverso una rete a maglie strette per eliminarne le impurità e riposto in contenitori di acciaio inox dove si lascia maturare per circa un mese a temperatura ambiente. Successivamente viene invasato in barattoli di vetro. 
Questo tipo di miele dal colore chiaro, quasi trasparente, cristallizza in granelli molto fini ed ha un sapore particolarmente delicato ed una consistenza cremosa che lo caratterizza. Si conserva in luogo fresco ed asciutto per alcuni anni, anche se preferibilmente andrebbe consumato entro l’annata.

Materie prime e attrezzature utilizzate per la preparazione:
Attrezzature: quelle classiche utilizzate nei piccoli laboratori di smielatura e confezionamento.

CURIOSITA'

Il miele di rododendro, attualmente diffuso in tutto il Trentino, trova nella zona del Primiero particolari attenzioni e testimonianze storiche. In una lettera scritta nel 1843 da don Fuganti alla Società Agraria di Trento viene evidenziato come gli apicoltori della valle fossero più di settanta e come tutti si attenessero ad un decalogo ristretto per ottenere buoni risultati ed ottimi guadagni.

Nessuna ricetta disponibile.

Ultimo aggiornamento: 2017-08-10 12:16


Condividere