Miele Trentino

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRODOTTO

Prodotto, assieme al polline, alla pappa reale ed al propoli, dell’allevamento delle api, che costituisce il principale alimento naturale e le cui peculiari caratteristiche sono legate al tipo di flora bottinata e quindi al territorio di provenienza.

METODICHE DI LAVORAZIONE E CONSERVAZIONE

Quelle tipiche dell’allevamento delle api, nel rispetto delle norme igienico sanitarie imposte a questo particolare settore produttivo. Il prodotto può essere ottenuto da apiari condotti in forma stanziale e/o nomade. Attualmente, nella nostra provincia, l’apicoltura è praticata secondo tecniche moderne.
Il Miele viene raccolto in genere tre volte l’anno, anche se, a seconda delle condizioni climatiche della zona e del metodo di conduzione, si possono effettuare più smielature o anche una soltanto.

Materie prime e attrezzature utilizzate per la preparazione:
Attrezzature: quelle classiche utilizzate nei piccoli laboratori di smielatura e confezionamento.

CURIOSITA'

Il Mariani nella sua storia del Concilio di Trento “Trento con il Sacro Concilio, 1673”, scrive: “…soggiungerò il Miele (…) che nel Trentino viene in gran quantità e qualità: benché al colore non riesca molto. L’api lo raccolgono per lo più da fiori Campestri, e non poco si vagliono del Formento nero, quando fiorisce”.
I principali tipi di Miele trentino sono: millefiori, di acacia, di castagno, di rododendro, di tarassaco, di sottobosco e di melata di abete.

Nessuna ricetta disponibile.

Ultimo aggiornamento: 2013-12-28 11:59


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