Itticoltura

trote

Il settore dell'acquacoltura è presente in Provincia di Trento con 63 impianti di produzione gestiti da 49 imprese prevalentemente a gestione familiare.
Gli allevamenti sono concentrati nelle Valli Giudicarie, lungo il fiume Sarca (53%) ed in Valsugana.
Le specie allevate sono la trota iridea, la trota fario, il salmerino di fonte, il salmerino alpino e la trota marmorata.
La produzione lorda vendibile negli ultimi anni si attesta intorno ai 20-22 milioni di euro. Nella tipologia delle produzioni domina la trota iridea da carne (circa 11,5 milioni di euro), che interessa il maggior numero di aziende.
Sono pure presenti l´allevamento da riproduzione e la produzione di uova embrionali, che rappresentano comunque quasi il 90% dell´intera produzione nazionale.
La maggior parte delle imprese operanti nel settore ha costituito, a partire dal 1989, una cooperativa di trasformazione e commercializzazione denominata “ASTRO” (Associazione Troticoltori Trentini).

INCENTIVI A FAVORE DEL SETTORE ITTICO:

 1. Per il periodo 2007-2013 la normativa comunitaria che definisce le modalità di accesso agli aiuti e l'entità delle risorse disponibili per il settore della pesca e l´acquacoltura, si basa sul Reg. (CE) N. 1198/2006 e sulle disposizioni attuative di cui al Reg. (CE) N. 498/2007.

Lo strumento finanziario specifico è il Fondo Europeo per la Pesca (FEP). Le risorse riservate alla Provincia di Trento per il periodo 2007-2013 ammontavano complessivamente a 1,48 milioni di euro.

La gestione e il coordinamento generale del programma di aiuti è affidata al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. La Provincia di Trento ha la responsabilità di “Autorità di gestione” delle due specifiche misure che sono attuate a livello locale:

• Misura 2.1 – “Investimenti produttivi nel settore dell´acquacoltura (sottomisura 1)”;

• Misura 2.3 – “Trasformazione e commercializzazione”.

giustissima

2. Per il periodo 2014-2020 il  Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), rappresenta lo strumento finanziario per i settori della pesca e dell’acquacoltura nell’Unione Europea e sostituisce il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) che era lo strumento utilizzato nel periodo di programmazione 2007-2013.

La dotazione finanziaria FEAMP 2014-2020 assegnata alla Provincia autonoma di Trento ammonta a 2.483.945 Euro, questo importo è cofinanziato per il 50% dall’Unione europea, per il 35% dallo stato e per il 15% dalla Provincia; il contributo pubblico sarà pari al 50% della spesa ammessa, i beneficiari dovranno contribuire con un ulteriore 50% ed in aggiunta dovranno sostenere direttamente le spese non ammissibili (ad es. IVA, tributi, oneri, canoni di concessione).

La deliberazione della Giunta provinciale n. 633 del 28 aprile 2017, che approva l’apertura del bando e i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti, prevede che per il 2017 le domande possano essere presentate entro sessanta giorni dalla pubblicazione della deliberazione stessa, cioè entro il 30 giugno 2017 e entro il 31 gennaio negli anni successivi (2018, 2019 e 2020).

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Ultimo aggiornamento: 2017-12-18 10:10


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