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Cannoni a salve non spaventano i cinghiali

Gli animali si sono presto assuefatti ai botti deterrenti

La presenza di cinghiali nella Valle del Chiese e i danni da essi provocati soprattutto al cotico erboso dei prati e pascoli di media e alta montagna non rappresentano una novità. Da Maurizio Giovannelli dell’Ufficio agricolo provinciale di Tione si apprende che danni rilevanti sono stati denunciati dai gestori di malga Tonolo che si trova nel comune catastale di Lodrone. La malga è gestita da una famiglia di Bagolino ed è frequentata da acquirenti amatori del formaggio Bagoss che vi si produce. Gli ettari arati con il grugno dei cinghiali sono tre; l’installazione di cannoni a salve si è rivelata inutile perché i cinghiali si sono presto assuefatti ai botti deterrenti.
 
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2015-09-25 10:17


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