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Distretti biologici: manca una legge di supporto

La via più breve sarebbe una integrazione alla legge provinciale 4/2003

Per dare carattere giuridico e supporto finanziario pubblico ai distretti biologici serve una legge. Lo afferma Federico Bigaran, direttore dell’Ufficio per le produzioni biologiche della Provincia autonoma di Trento, che propone un’integrazione da apportare alla legge provinciale 4/2003 sull’agricoltura biologica. Il ricorso ad una legge già approvata anziché ad un nuovo testo legislativo consentirebbe di abbreviare il percorso di approvazione da parte del Consiglio provinciale. Liguria e Marche hanno già legiferato in materia adattando alla situazione delle rispettive regioni la normativa nazionale peraltro incompleta. In lista di attesa sono al momento i distretti biologici della Valle di Gresta e della Valle dei Laghi che di fatto sono associazioni volontarie di enti e persone portatori di interessi anche diversi da quello agricolo.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-10-08 14:18


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