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Il tarlo dei lecci sfarfalla in luglio

La femmina depone uova separate all’ascella delle foglie apicali

La biologia del coleottero Coroebus fasciatus, la cui larva scava una galleria nel ramo e fa disseccare parte della chioma dei lecci che sovrastano il lago di Toblino, è stata studiata nei primi anni ’70 del ‘900 da Paolo Ambrosi, entomologo forestale della Stazione sperimentale di S. Michele a/Adige. L’insetto adulto compare durante il mese di luglio o anche più tardi. La femmina depone uova separate all’ascella delle foglie apicali. Da esse fuoriescono piccole larve che penetrano all’interno del ramo e proseguono verso il basso. Il ciclo di sviluppo dura 2-3 anni. I rami disseccati che contengono alla base la larva matura  o la pupa dell’insetto si dovrebbero tagliare e bruciare già nel mese di maggio.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-07-02 10:33


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