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Fermentazione difficoltosa con un basso tenore di azoto nel mosto

Anche chi vinifica uve in proprio ha avuto quest’anno qualche difficoltà nella fase di fermentazione. Luciano Groff, enologo della Fondazione Mach addetto alla consulenza alle cantine, spiega che il fenomeno di arresto o difficoltà di completamento della fermentazione è dovuto al basso tenore nel mosto di azoto prontamente assimilabile e di vitamine naturali indispensabili per l’attività biologica dei lieviti. La soglia ottimale è di 120-150 milligrammi/litro. Quest’anno in qualche caso non raggiungeva neppure la metà. Alla carenza si doveva  rimediare fin dall’inizio con l’aggiunta al mosto di sali di ammonio.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-10-14 15:54


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