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Melinda intende estendere la cerasicoltura

Lo scoglio maggiore è rappresentato dalla lotta alla drosophila

L’acquisto da parte di Melinda di un parco macchine e attrezzature per la selezione e il confezionamento delle ciliegie con una  spesa compresa tra 1,2 e 1,4 milioni di euro servirà sicuramente ad incentivare l’espansione della cerasicoltura in Val di Non. Questo soprattutto se a breve la Fondazione Mach metterà a disposizione dei cerasicoltori mezzi e metodi ecocompatibili, efficaci ed economicamente sostenibili contro la Drosophila suzukii. Il progetto originario del professor Roberto Della Casa prevedeva una collaborazione tra Melinda e Sant’Orsola in fase di lavorazione dei frutti e di vendita. Tra i due consorzi non è però ancora stato preso un accordo.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-07-02 10:42


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