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La vendita è fatta prevalentemente dai singoli produttori

La coltivazione delle patate da consumo in Alta Val di Non occupa circa 20 ettari e interessa un gruppo di paesi che comprende: Sarnonico, Ronzone, Salter, Fondo, Malosco, Cavareno e Romeno. Giancarlo Setti è punto di riferimento storico per questa coltivazione. In tarda primavera ha seminato tuberi di 12 varietà, anche a scopo di prova e dimostrativo. L’elenco comprende anche la varietà Bionica parzialmente resistente alla peronospora e quindi più adatta di altre alla produzione biologica. La vendita delle patate è fatta singolarmente dai produttori. Solo l’associazione “Amici della terra” raccoglie un discreto numero di quintali per rifornire la cooperativa Conad di Fondo, ma la richiesta è sostenuta solo nel periodo di presenza di turisti.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-07-09 15:09


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