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Una rosa di nome Melinda

La mano di Aflovit nel giardino della rosa di Ronzone

Il giardino della  rosa di Ronzone è stato realizzato 5 anni fa per iniziativa del Comune grazie ad un contributo pubblico di 700 mila euro. Il progetto è stato redatto dal direttore dei giardini pubblici di Merano ed aveva in origine carattere di eccellenza. La decisione di coltivare le rose con metodo biologico, senza ricorso a concimi minerali, fitofarmaci ed altre sostanze non naturali, si è invece rivelata piuttosto azzardata. La situazione dovrebbe rientrare gradualmente nella normalità in seguito all’intervento di Aflovit che riunisce una parte dei floricoltori trentini sotto l’egida della sezione trentina di Confagricoltura. Intanto è nata l’idea di selezionare una varietà di rosa da marchiare con il nome Melinda, anche se per il momento risulta difficile trovare le competenze necessarie.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-07-09 15:41


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