Organismi da Quarantena

GLI ORGANISMI DA QUARANTENA

Si definiscono invasive le specie esotiche (animali e piante) non indigene la cui introduzione e diffusione minaccia la diversità biologica del nuovo ambiente. La loro nocività è determinata dall´assenza di forme di controllo biologico naturale a livello ecosistemico nelle aree di nuova introduzione, associata alla scarsa resistenza/tolleranza delle piante ospiti.
Numerosi sono gli organismi nocivi ai vegetali, quali batteri, virus, funghi, insetti, in grado di arrecare gravi danni ai sistemi produttivi agricoli, alle risorse naturali e alla stabilità degli ecosistemi
Anche il territorio provinciale è interessato da una crescente pressione sul sistema produttivo agricolo e sull´ambiente naturale determinata dall´introduzione – soprattutto attraverso gli scambi internazionali - di specie invasive. Il forte incremento negli spostamenti di persone e merci a livello internazionale, dovuto alla rapidità dei trasporti, all´abbattimento delle barriere doganali, al turismo internazionale e al decentramento produttivo, ha favorito infatti un rapido spostamento anche delle specie invasive, che possono diffondersi con effetti disastrosi per la stabilità degli ecosistemi e la tutela delle coltivazioni.
Il mutare delle condizioni climatiche ha inoltre favorito lo spostamento e l´insediamento stabile in fasce temperate di specie precedentemente confinate a latitudini più temperate e sub-tropicali. L´innalzamento delle temperature e la presenza di inverni brevi e miti, hanno fatto infine registrare più alte cariche infettive, anticipazione nella comparsa delle generazioni ed incremento delle popolazioni che compiono più cicli riproduttivi all´anno.
Organismi da quarantena: un gruppo di parassiti e agenti di malattie delle piante ritenuti particolarmente pericolosi per i danni che possono arrecare all´agricoltura o all´ambiente. Sono poco diffusi o non ancora presenti nell´Unione europea e quindi oggetto di particolare attenzione. L´elenco di tali organismi è riportato nella Direttiva 2000/29/CE, recepita in Italia dal D. lgs. 19 agosto 2005, n. 214.  Di seguito si riportano gli “organismi da quarantena” di particolare interesse per il Trentino: si tratta di organismi “regolamentati” dalla predetta direttiva e di altri organismi dannosi per i quali l´Unione europea ha disposto “misure di emergenza” per impedirne l´introduzione e la diffusione. Alcuni organismi elencati sono già presenti Trentino e attivamente combattuti, altri non sono ancora presenti ma comunque oggetto di monitoraggio annuale.

BATTERI

  • Xylella fastidiosa
  • Cancro batterico o Maculatura batterica delle drupacee (Xantomonas campestris pv. pruni)
  • Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)
  • Maculatura angolare della fragola (Xantomonas fragariae)
  • Maculatura anulare della patata (Clavibacter michiganensis)
  • Maculatura batterica del pomodoro (Xantomonas campestris pv. vesicatoria)
  • Marciume bruno della patata o avvizzimento batterico delle solanacee (Ralstonia solanacearum)
  • Cancro del kiwi(Pseudomonas syringae pv. actinidiae)

FUNGHI

  • Agente del dissecamento di Camelia Rododendro e viburno (Phytophthora ramorum)
  • Cancro colorato del platano (Ceratocystis fimbriata)
  • Cancro della corteccia del castagno (Chryphonectria parasitica)
  • Cancro resinoso del pino (Gibberella circinata)
  • Disseccamento del frassino (Chalara fraxinea)
  • Rogna nera della patata (Synchytrium endobioticum)

INSETTI

  • Diabrotica del mais (Diabrotica virgifera virgifera Le Conte)
  • Drosophila suzukii (Spotted Wing Drosophila-SWD)
  • Minatore delle palme (Paysandisia archon)
  • Processionaria del pino (Traumatocampa (Thaumaetopoea) pityocampa)
  • Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus)
  • Tarlo asiatico (Anoplophora chinensis e glabripennis)
  • Tignola o falena del pomodoro (Tuta absoluta)
  • Vespa cinese del castagno (Dryocosmus kuriphilus)

NEMATODI

  • Nematode del legno di pino, agente del deperimento dei pini (Bursaphelenchus xylophilus)
  • Nematodi a cisti della patata (Globodera rostochiensis e Globodera pallida)

VIRUS VIROIDI E FITOPLASMI

  • Flavescenza dorata della vite (Fitoplasmi del gruppo del giallume dell'olmo)
  • Giallume europeo delle drupacee (European stone fruit yellows phytoplas - ESFYP sin.: Apricot Chlorotic Leafroll Mycoplasm)
  • Moria o deperimento del pero (Pear Decline) MLO
  • Sharka - vaiolatura delle drupacee (Plum Pox Virus, PPV)
  • Scopazzi del melo (Apple Proliferation Phytoplasma (APP))
  • Virus del disseccamento del mirtillo (Blueberry Scorch Virus(BlScV) Virus)

 

 

Allegati

  • D.M. 19/06/2015

    Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana.  

  • DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 623 DI DATA 21 Luglio 2020

    Modifica della propria determinazione n. 482 di data 1 giugno 2020 recante "Nuove misure dicontenimento dell'organismo nocivo Erwinia amylovora (Burrill) Winslow et al. agente del colpo difuoco batterico delle pomacee nel territorio provinciale. D.M. 10 settembre 1999 n. 356 e Reg. (UE)2016/2031." Ridefinizione dell'area interessata ed integrazione delle misure di contenimento.

Ultimo aggiornamento: 2015-07-15 15:37


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