Indennizzi perdite subìte a...

Il settore apicolo provinciale ha risentito in modo consistente dell'andamento climatico particolarmente sfavorevole registrato nei mesi di aprile e maggio 2019, che ha comportato situazioni di sofferenza con mancate uscite dall'alveare, consumo delle riserve presenti, mancata produzione di miele e di conseguenza nutrizione artificiale delle stesse con sciroppi zuccherini. Questa mancata attività delle api ha comportato la perdita della produzione primaverile, che rappresenta, di norma il 70-80% della produzione annuale.

Per questo la Giunta provinciale di Trento con propria deliberazione n. 1568 dell'11 ottobre, ha sancito i criteri per la concessione di aiuti destinati ad indennizzare gli agricoltori delle perdite a causa di avverse condizioni atmosferiche, nel settore dell'apicoltura, ai sensi dell'art. 52 della L.P. 28 marzo 2003, n. 4 (legge provinciale in materia di agricoltura)

L'intervento sarà agevolato ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013, e successive modificazioni e integrazioni, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo.

Sono stati destinati 275.000,00 euro agli indennizzi previsti dall'art. 52, comma 1, lettera b, a sostegno degli agricoltori che hanno subìto delle perdite a causa di avverse condizioni atmosferiche.

L'indennizzo previsto da questo provvedimento è indirizzato agli apicoltori che hanno subìto una perdita del loro reddito da lavoro e che operano in forma imprenditoriale, dimostrabile da un minimo di 40 alveari rilevabili dalla Banca dati nazionale dell'Apicoltura, che fa parte della Banca Dati Nazionale della zootecnia del Ministero per la Salute.

La denuncia degli alveari detenuti da ogni apicoltore è obbligatoria.
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1. Chi può beneficiare dell’aiuto?

-      a) le imprese agricole singole, come individuate dalla normativa statale e provinciale vigente;

-      b) le società costituite per la conduzione di imprese agricole individuate ai sensi della lettera a)

Il richiedente deve: 

- avere una sede operativa in Provincia di Trento;

- possedere una partiva Iva agricola;

- possedere un fascicolo aziendale in Provincia di Trento.

Allegati

Ultimo aggiornamento: 2020-11-03 15:11


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