Prodotti di origine animale ...

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Il miele fu impiegato fin dall’antichità; Egiziani, Greci, Romani, Arabi e Indiani lo utilizzavano non solo per dolcificare vino e focacce, ma anche per fare bevande alcoliche, come l’idromele, bevanda fermentata a base di acqua e miele.Prima che lo zucchero fosse scoperto, infatti, il miele rappresentava l’unico vero dolcificante e la sua sostituzione con lo zucchero è infatti storia recente, che risale al XVIII secolo, quando lo sviluppo delle piantagioni della canna da zucchero in America, anche grazie all’impiego degli schiavi, rese tale prodotto più conveniente.
Attualmente in Trentino l’apicoltura è praticata secondo tecniche moderne, sulla scorta di numerosi ed approfonditi studi sull’ape, insetto dalla complessa ed affascinante biologia. Considerata l’importanza che riveste nell’ambito agricolo ed alimentare, l’attività apistica non è certo un’attività secondaria: infatti le api, oltre a produrre il miele, la pappa reale, la cera ed altre sostanze utilizzate nell’alimentazione ed anche nell’industria farmaceutica e cosmetica, provvedono alla fecondazione dei fiori di moltissime piante arboree da frutto, colture agricole e da seme.Il miele rimane tuttavia il prodotto principale dell’alveare: viene raccolto, in genere, tre volte all’anno (primavera, estate, autunno), anche se, a seconda delle condizioni climatiche, della zona e del metodo di conduzione, si possono effettuare più smielature, o anche una soltanto.
La resa per alveare è di circa 15-20 Kg di miele all’anno.
Esistono moltissimi tipi di miele dalle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche differenti: c’è il miele monoflora (prodotto da fiori della stessa specie), il miele millefiori (ottenuto da una miscela di nettari di diversa flora o di diverso ambiente) e il miele di melata (elaborato, ad esempio, a partire dalle secrezioni di alcune piante).
Nonostante l’alto potere calorico, il miele si digerisce facilmente. Ancora oggi è considerato un rimedio per i disturbi bronchiali, in particolare per eliminare il catarro. Fornisce inoltre dosi trascurabili di vitamine e di minerali che, per quanto ridotte, lo fanno preferire allo zucchero bianco raffinato, costituito esclusivamente da saccarosio.

Nella lista qua sotto pubblicata sono contrassegnati da un (*) i prodotti che sono contenuti nell' Elenco prodotti D.O.P., I.G.T. e S.T.G. aggiornato al 24 giugno 2016, come pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

ELENCO PRODOTTI:

Ultimo aggiornamento: 2016-10-25 12:49


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