Cròfani

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRODOTTO

Dolcetto fritto e zuccherato, dalla forma ovale, leggermente appiattita, delle dimensioni di un cucchiaino da tè, del peso di circa 15-20 gr, con all’interno un gheriglio di noce.

METODICHE DI LAVORAZIONE E CONSERVAZIONE

Materie prime ed attrezzature utilizzate per la preparazione:
Ingredienti: farina di frumento, burro, uova zucchero, vino bianco, grappa.
Attrezzature: contenitori di coccio o plastica alimentare, attrezzatura minuta e padella per friggere possibilmente di ferro o antiaderente.

CURIOSITA'

Ancor oggi con il termine cròfani si indicano i confetti degli sposi. Trotter C. in “Vita Primierotta” riporta la notizia che “In occasione delle nozze gli sposi distribuivano a parenti ed amici i cròfani, come oggi si fa con i confetti”.
Tra le varie altre testimonianze, ricordiamo Michele Angelo Negrelli che nel suo diario, datato 1820, in occasione delle proprie nozze annotava come la sorella aveva distribuito cròfani ad alcune famiglie di parenti o amiche.

Nessuna ricetta disponibile.

Ultimo aggiornamento: 2013-12-28 17:49


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