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Acqua di falda per impianti antibrina

La difesa antibrina lungo la valle dell'Adige attinge principalmente da pozzi

 

In Val di Non gli impianti antibrina esistenti si trovano solo in due zone a frutteto: Mollaro e Denno. L’impianto di Mollaro è consortile e attinge l’acqua da un bacino di raccolta. Denno si avvale di un contratto di fornitura con una società idroelettrica che consente la presa dell’acqua da un bacino a valle della diga di Santa Giustina con l’obbligo di restituzione nella rete idrica che fornisce energia elettrica alla piana Rotaliana. Altrove, sempre in Val di Non, non è possibile realizzare impianti per insufficiente disponibilità di acqua da utilizzare contemporaneamente su una superficie estesa. Va inoltre tenuto presente che le aree collinari sono meno soggette a gelate. La difesa antibrina è invece diffusa lungo la Valle dell’Adige ed è sostenuta generalmente da impianti privati che attingono acqua dalle falde profonde.
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2015-01-22 11:05


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