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23/01/2014

Api disorientate da onde elettromagnetiche

L’allarme viene da Mario Pasquali, apicoltore ultranovantenne, esperto di apicoltura e di prodotti dell’alveare a livello non solo trentino, ma nazionale dove ha ricoperto importanti incarichi di rappresentanza. A fine stagione 2013, Pasquali ha portato da Candriai del Monte Bondone a Trento 5 alveari di api sane, esenti da attacchi di varroa, con una riserva di miele consistente per l’inverno. Dopo poco meno di tre mesi, al primo sopralluogo della stagione 2014, gli alveari sono risultati vuoti e senza nessuna traccia di api morte nè all’interno degli alveari né in prossimità dell’apiario. Secondo Pasquali la causa sarebbero le onde elettromagnetiche di una vicina centrale telefonica che avrebbero fatto perdere l’orientamento alle api uscite nelle ore tiepide di qualche giornata invernale e non più tornate nell’alveare.
S. Ferrari