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Il fenomeno si riscontra anche in altre regioni italiane

I vivaisti viticoli trentini sono impegnati nell´operazione di estirpazione delle barbatelle iniziata nella seconda decade di novembre. Dal responsabile commerciale della cooperativa vivai di Padergnone che raccoglie e gestisce il materiale prodotto da 22 associati si apprende che il lavoro è stato ritardato dalle frequenti piogge del mese di novembre. La cooperativa dispone di 40 ettari di barbatellaio: 15 sono dislocati in varie zone del Trentino, 25 si trovano in provincia di Verona. Era prevista la produzione di 5 milioni di barbatelle. La resa sarà invece minore, perchè un certo numero di barbatelle è morto a causa dei ristagni di acqua. Altre si spezzano nel punto di innesto. Il fenomeno si riscontra anche in altre regioni italiane.
S. Ferrari 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 14:32


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