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Botti di acacia per L'Ora di Toblino

Dopo un anno sarà trasferito in contenitori d'acciaio per altri 12 mesi

Nella cantina Toblino di Sarche si è proceduto il 30 novembre alla spremitura dell’uva Nosiola destinata alla produzione del vino denominato L'Ora, che è stato creato per la prima volta anni fa dall’enologo Domenico Pedrini comproprietario della cantina Pravis di Calavino. L’uva è stata tenuta in vinsantaia ad appassire in cassettine di plastica fino al raggiungimento di 24-25 gradi Babo. Il mosto opportunamente illimpidito sta fermentando in botticelle di legno di acacia da 500 litri. La fermentazione è abbastanza lunga. Il vino sarà travasato e immesso in altri contenitori di legno di acacia e alla fine del primo anno sarà trasferito in recipienti di acciaio dove maturerà per altri 12 mesi. L'Ora è un vino di grande struttura. Il nome è lo stesso per le due cantine, ma diverso è invece il colore del vetro delle bottiglie: giallo per Pravis, verde scuro per Toblino dove a novembre è stato imbottigliato L'Ora annata 2013.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-12-10 12:26


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