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Per i capi provenienti da fuori provincia il certificato deve comprendere anche la leucosi

Il bestiame bovino che da stalle trentine sarà trasferito in malga deve essere accompagnato da certificato veterinario che attesti la sanità da 3 malattie oggetto di controllo obbligatorio anche a livello nazionale: brucellosi, tubercolosi e rinotracheite infettiva. A queste si aggiungono: leucosi, malattia delle mucose e paratubercolosi. L’attestato deve essere individuale e non riguardare genericamente l’intera mandria allevata nella stalla. Per i bovini provenienti da altre province o regioni d’Italia, il certificato deve riguardare le tre malattie d’obbligo più la leucosi.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-05-23 09:12


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