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Cancro kiwi

Sulle piante di kiwi si deve eseguire un’attenta ispezione per verificare la presenza di essudato che rivela la presenza del batterio Pseudomonas syringae var. actinidiae

Sulle piante di kiwi, prima della ripresa vegetativa, si deve eseguire un’attenta ispezione per verificare la presenza di essudato che rivela la presenza del batterio Pseudomonas syringae var. actinidiae, agente del cancro del legno. L’essudato di colore cremoso e/o rosso si può trovare in diversi punti della pianta: alla base della foglia, in corrispondenza della cicatrice di distacco del frutto o di tagli di potatura sui rami e in corrispondenza di ferite sul tronco. Le parti colpite si devono tagliare e bruciare, dice il tecnico FEM Michele Morten. Se i sintomi sono marcati e si trovano lungo il fusto, la pianta si deve estirpare. La distruzione con il fuoco deve essere eseguita rispettando le disposizioni dell’amministrazione comunale coerenti alla direttiva ARIA per la prevenzione da polveri sottili.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-03-02 12:00


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