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Cresce la richiesta da parte di castanicoltori trentini, di piante innestate da mettere a dimora nella primavera 2017.
Cresce la richiesta da parte di castanicoltori trentini, di piante innestate da mettere a dimora nella primavera 2017. Il materiale vivaistico coltivato in Trentino, non è sufficiente a coprire il fabbisogno. Gli esperti della Fondazione Mach mettono in guardia gli interessati, dall’acquistare piante fuori provincia, appartenenti alla categoria degli ibridi euro giapponesi. Ricordano che i primi esemplari di mosca galligena, sono stati introdotti in Trentino proprio tramite piante da vivaio acquistate in Veneto, prive di garanzia identitaria e soprattutto sanitaria. Se necessario gli interessati devono rivolgersi solo a vivaisti in grado di offrire la duplice certificazione.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-01-25 16:03
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