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Il consorzio ortofrutticolo Val di Gresta, causa il lungo periodo di caldo, ha prodotto il 30% in meno di crauti rispetto al 2017

Il consorzio ortofrutticolo Val di Gresta quest’anno ha prodotto il 30% in meno di crauti rispetto alla stagione 2017. I cavoli cappuccio dai quali si ricavano i crauti sono cresciuti male e avevano teste piccole e poco pesanti a causa del lungo periodo di caldo. A soffrire sono state entrambe le varietà coltivate: la precoce Cecile e la più tardiva Jaguard. La presidente del consorzio Wanda Rosà ricorda che il ciclo di sviluppo del cavolo dura da 120 a 150 giorni. Dall'affettatura delle teste si ricavano sottili fettucce che vengono stipate con sale da cucina in apposite vasche di fermentazione. Il consorzio è dotato di 7 vasche. La maturazione dei crauti ad opera dei batteri lattici dura 50-55 giorni. Quest’anno sono stati impiegati 500 q.li di cavoli. La resa in crauti è mediamente pari al 60%. Il consorzio mette sul mercato due tipi di offerta: crauti freschi e crauti in confezione.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-11-22 12:01


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