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Diradamento senza timore sulla Kordia, ma non sulla Regina

In Alta Val di Non, zona di Castelfondo e Salobbi, la cerasicoltura costituita da piante a taglia ridotta e protette contro pioggia e grandine, è presente con diversi impianti produttivi. Un’ulteriore espansione sarebbe possibile se i frutticoltori disponessero di mezzi e metodi efficaci contro la Drosophila suzukii che finora devono contenere con ripetuti interventi fitosanitari. Quest’anno il carico di frutti è abbondante su entrambe le varietà a maturazione tardiva Kordia e Regina. Qualche frutticoltore è intervenuto per diradare a mano le ciliegie in esubero, soprattutto sui rami piegati che potrebbero rompersi per il peso eccessivo. Il diradamento a mano si può fare senza timore sulla Kordia che dopo la cascola naturale mantiene il carico. La Regina prolunga pericolosamente il diradamento naturale e rende incerto e rischioso lo sfoltimento a mano.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-06-25 10:25


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