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04/05/2016

Ciliegie danneggiate dal freddo.

I terreni di Castelfondo e della località Salobbi in Alta Val di Non hanno ospitato 10-15 anni fa, i primi impianti di ciliegio innestati su portainnesto nanizzante con le varietà Kordia e Regina già sperimentate con successo in Alta Valsugana. Proprio su questi impianti ed altri di più recente messa a dimora, gli abbassamenti di temperatura ripetuti e prolungati delle ultime settimane hanno lasciato il segno in misura più marcata rispetto ad altre zone. All’interno del calice appassito si vedono già le piccole ciliegie. Molte sono di colore scuro, altre, ma poche, appaiono ancora verdi. E’ presto per quantificare il danno, anche perché si riscontrano situazioni diverse da un fondo all’altro della stessa zona.

Sergio Ferrari