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L’infestazione visibile anche da lontano a causa del forte arrossamento delle chiome.

L’attacco di pristiphora abietina su abete rosso in Alta Valsugana si è già risolto nel corso dell’estate, con la perdita degli aghi di un anno provocata dalle larve dell’imenottero. L’infestazione visibile anche da lontano a causa del forte arrossamento delle chiome ha interessato le pendici boscose che dalla piana di Caldonazzo salgono verso Lavarone e le Vezzene. Il soprassuolo forestale del versante è rappresentato da boschi misti, all’interno dei quali si trovano abeti rossi vecchi e mal collocati, quindi più esposti al danno della pristiphora Il caso è stato seguito, fin dalla prima segnalazione da parte del direttore del distretto forestale di Pergine Valsugana, da Cristina Salvadori esperta di entomologia forestale della Fondazione Mach.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-09-22 16:36


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