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La Spagna è il Paese europeo che più di altri è impegnato da anni nel contenimento dei danni della mosca.

La mosca mediterranea della frutta è stata oggetto di dibattito in un recente convegno internazionale di esperti che si è svolto a Salonicco (Grecia). Vi ha partecipato anche Claudio Ioriatti, dirigente del Centro per il trasferimento tecnologico settore consulenza della Fondazione Mach. La Spagna, dice Ioriatti, è il Paese europeo che più di altri è impegnato da anni nel contenimento dei danni della mosca. Per le condizioni climatiche favorevoli e l’elevato numero di specie da frutto che l’insetto può attaccare. In annate normali i frutticoltori spagnoli riescono a contrastare l’infestazione ricorrendo alla cattura massale mediante trappole a feromoni. Servono da 50 a 75 trappole per ettaro e il costo ammonta a 200 euro per unità di superficie controllata. Nelle annate di forte presenza dell’insetto la cattura massale deve essere accompagnata da interventi con insetticidi. Entro fine anno Ioriatti intende organizzare a S. Michele un incontro con gli spagnoli per approfondire tutti gli aspetti del problema.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-09-22 16:38


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