News

Corpi idrici sotto controllo. © foto n.e. PAT

I corpi idrici sotto osservazione in Trentino, sono oltre 1.000.

La qualità dell’acqua nei corpi idrici (laghi, torrenti e fiumi) si misura in laboratorio, in base a parametri macro e microbiologici, chimico-fisici e di presenza/assenza di sostanze o residui inquinanti di varia provenienza. E’ quindi riduttivo, afferma Raffaella Canepel, dirigente settore tecnico Agenzia per la protezione dell’ambiente della Provincia di Trento, concentrare l’attenzione solo su eventuali residui di fitofarmaci. I corpi idrici sotto osservazione in Trentino, sono oltre 1.000. Di questi solo 50 risultano fuori regola. Riferendosi ai fitofarmaci, la dirigente fa osservare che, c’è molta differenza di comportamento tra i diversi principi attivi. Il Clorpirifos-etile scompare dal campione di acqua prelevata, anche dopo solo un anno dal cessato impiego. Il Boscalid utilizzato per prevenire il marciume da botrite dell’uva, fa invece registrare una presenza costante anche a prescindere dalla dose e dalla frequenza dell’impiego.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-02-08 06:57


Condividere