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Cassetta verdure, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 5_2010

Sono i costi sempre più elevati, a rendere non conveniente il ricorso all’assicurazione. 

I coltivatori di ortaggi della Valle di Gresta sono restii dal sottoscrivere polizze di assicurazione a copertura di danni da eventi meteorici, che si verificano quasi tutti gli anni su tutto o su una parte del territorio. Non è questione di scarsa propensione al rischio o di eccessivo attaccamento al risparmio, dicono gli interessati. Sono i costi sempre più elevati, a rendere non conveniente il ricorso all’assicurazione. La franchigia arriva al 25-30%. La quota corrispondente di danno non è indennizzata. A carico dell’agricoltore, nonostante l’intervento pubblico, rimane il 10-12% del premio da pagare. L’alternativa, almeno per i produttori maggiori, è rappresentata dall’acquisto e messa in opera di reti protettive. Il costo si ammortizza entro 5-7 anni. La rete serve soprattutto per proteggere ortaggi da foglia, cavoli estivi e zucchine.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-04-24 11:30


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