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Meleti, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina dicembre 2015

I danni derivati dagli abbassamenti di temperatura della metà di aprile sulle mele della Val di Non, sono di tipo diverso secondo l’altitudine. 

I danni conseguenti agli abbassamenti di temperatura della metà di aprile sulle mele della Val di Non sono di tipo diverso secondo l’altitudine. In Alta Val di Non, il gelo ha colpito i fiori aperti determinando la successiva cascola e quindi una perdita quantitativa di produzione. Nella parte media e bassa della valle, le mele rimaste in pianta quando hanno superato i 20 mm. di diametro, mostrano segni evidenti di cinghiatura e rugginosità a placche. Le mele colpite si potrebbero eliminare con il diradamento manuale, ma i frutticoltori che hanno sottoscritto contratti di assicurazione contro il rischio di gelate, devono trovare un accordo con le compagnie. Si potrebbe lasciare nel frutteto un certo numero di piante con mele danneggiate sulle quali i periti potranno eseguire la stima dei danni da liquidare.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-05-25 22:21


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