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A preoccupare seriamente, è l’avanzata ormai diffusa e non più contenibile del cancro batterico.
La fioritura dell’actinidia nell’Alto Garda, lo scorso anno è iniziata il 19 maggio e si è conclusa il 25 dello stesso mese. Quest’anno, dice il tecnico di zona Michele Morten, la fioritura ritarderà di qualche giorno. L’anticipo di vegetazione all’inizio di stagione è stato cancellato dalle temperature fredde delle settimane successive. A preoccupare seriamente il consulente della Fondazione Mach, è invece l’avanzata ormai diffusa e non più contenibile del cancro batterico. Una persona sola non basta a contrastare la malattia che oltre una determinata soglia di gravità, porterà a morte molte delle piante colpite. Sarebbe necessaria la collaborazione dei tecnici de "La Trentina" che prestano consulenza nelle aziende associate alla cooperativa frutticola Valli del Sarca Garda-Trentino.
Sergio Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2017-05-18 17:31
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