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Fondamentale la conoscenza del frutticoltore sul comportamento fisiologico delle sue piante

Il diradamento su meli attuato con mezzi meccanici, chimici o manuali è applicato dal 70-80% dei frutticoltori. Lo afferma Alberto Dorigoni, tecnologo sperimentatore che coordina i lavori di ricerca nei frutteti sperimentali Maso Parti e Maso Maiano situati rispettivamente alla periferia di Mezzolombardo e di Cles. Il tipo di dirado, il principio attivo, la dose, la quantità di miscela e il momento di intervento dipendono dalla situazione che si riscontra nel singolo appezzamento. Giova molto nella decisione la conoscenza che il frutticoltore ha maturato sul comportamento fisiologico delle sue piante. Sull’efficacia dell’intervento influisce talora in maniera determinante il clima contestuale o successivo al trattamento.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-04-30 09:36


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