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Doppia ceratura sugli innesti talea. (© foto n.e. PAT)

 Gli innesti talea sono controllati al punto di innesto, per avere garanzia di perfetta saldatura.

I 23 viticoltori vivaisti soci della Cooperativa Vivai di Padergnone hanno concluso la forzatura di 8 milioni di innesti talea e sono impegnati nella piantatura nei terreni presi in affitto in provincia di Verona. Prima dell’interramento che si esegue a mano da operatori montati su veicolo trainato, gli innesti talea sono controllati al punto di innesto, per avere garanzia di perfetta saldatura. Allo strato di cera rossa arricchita di ormoni, che favoriscono la crescita del tessuto cicatriziale, si sovrappone un altro strato di paraffina da vivaio di colore marrone. La cera deve resistere alle punte elevate di temperatura del terreno che potranno raggiungere i 40°. Poco dopo l’interramento gli innesti talea (60.000 a ettaro) germogliano in punta formando le prime foglioline che i vivaisti chiamano “bechet”. Le radici compaiono in seguito.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-05-15 10:46


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