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Flavescenza dorata sotto controllo

Allo stato attuale è presente in 30 comuni dichiarati “focolaio”

 

La flavescenza dorata della vite è una malattia causata da un micoplasma ed è trasmessa da una cicalina denominata Scaphoideus Titanus. La prima comparsa in Trentino risale al 1985; allo stato attuale la flavescenza è presente in 30 comuni dichiarati “focolaio”, non sono ancora stati individuati comuni di ”insediamento”. Nel primo caso si ritiene  che la malattia possa ancora essere estirpata. Il numero di viti sintomatiche accertato con analisi nel 2013 è inferiore all’1%. Con determina del 14 maggio 2014 il dirigente del Servizio agricoltura della Provincia di Trento ha stabilito precise norme di protezione contro la malattia. Il documento prevede l’obbligo di estirpare nei comuni focolaio ogni vite sintomatica anche in assenza di analisi di conferma. L’estirpazione deve riguardare tutto il vigneto, se il numero di viti sintomatiche supera il 20%.
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2014-10-22 16:04


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