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Germogli di mais, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 6_2011

Segnalate solo qualche chiazza di piante ingiallite all’interno dei seminati.

Nei campi di frumento amatoriali, coltivati non solo da associati del gruppo COEVER, ma anche da altri in diverse zone marginali del Trentino, i recenti abbassamenti di temperatura non hanno provocato danni esiziali ed irreparabili alle piante che sono già in fase di spigatura protetta da involucro. Il tecnico FEM, Marino Gobber, che segue la coltivazione, segnala solo qualche chiazza di piante ingiallite all’interno dei seminati. Non sarà difficile porvi rimedio con adeguate cure colturali, dalle quali è però esclusa la somministrazione di azoto, almeno nei campi gestiti con metodo biologico.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-05-18 18:07


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