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Ibridi colpiti da flavescenza dorata

Si tratta piccoli vigneti con piante talora non appartenenti alla specie Vitis vinifera

 

Nella Valle del Chiese il tecnico della Fondazione Edmund Mach che segue la viticoltura ha chiesto la collaborazione della cooperativa AGRI ’90 per convincere i proprietari di vecchi vigneti ad estirpare le viti con sintomi di flavescenza dorata o l’intero vigneto se la percentuale di viti sintomatiche è elevata. Si tratta in prevalenza di vigneti di ridotta superficie con viti talora non appartenenti alla specie Vitis vinifera  o vite europea, ma ibridi produttori diretti tipo Seibel o Fraga che non richiedono trattamenti contro la peronospora.
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2014-12-04 14:30


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