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Il tarassaco fa bene alle viti

Denota buona dotazione di azoto, attira le api e la sua radice arieggia il terreno

La presenza di tarassaco nei frutteti o vigneti inerbiti o gestiti con la tecnica del sovescio a filari abbinati o alterni non è dannosa anche se la composita prevale sulle altre specie. Lo afferma Corrado Aldrighetti, agronomo viticolo della cantina La Vis-Valle di Cembra che fornisce in proposito le seguenti informazioni. La presenza di tarassaco denota buona dotazione di azoto nel terreno. La specie è favorita rispetto ad altre, se il taglio con la falciatrice è tenuto più basso di 6-7 cm. dal terreno. Il tarassaco possiede una radice a fittone che penetra nel terreno e contribuisce ad arieggiarlo. Il fiore è visitato intensamente dalle api e può risultare letale se investito da trattamenti insetticidi effettuati in assenza di copertura o a seguito di deriva. L’impollinazione da parte delle api favorisce per contro la formazione dei semi e la loro diffusione.
 
S. Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2015-05-07 14:42


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