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28/01/2015

Ipotesi sull'aumento degli scopazzi

Ad accentuare la recrudescenza del mal degli scopazzi del melo riscontrata nella stagione 2014 in tutte le zone frutticole del Trentino potrebbe avere concorso il clima costantemente fresco. L’ipotesi è stata formulata da tecnici della FEM che operano nell’Alto Garda e nella Bassa Val di Non. Durante l’estate non si è quasi mai raggiunto o superato il limite di 38 gradi di temperatura che può dare luogo, se superato, ad un fenomeno di termoterapia e conseguente riduzione di sviluppo del micoplasma che supporta la malattia. Sul piano teorico l’ipotesi non è priva di fondamento, ma manca di riscontro sperimentale.
S. Ferrari