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Cachi, foto © proprietà Servizio Politiche Sviluppo Rurale

I frutti vanno comunque raccolti per evitare che siano invasi da funghi saprofiti.

Una pianta di kaki che a metà febbraio ha ancora frutti attaccati ai rami, o solo parzialmente mangiati dagli uccelli, richiede interventi particolari di potatura? E ancora: la permanenza dei frutti così a lungo sulla pianta, può avere compromesso la vitalità delle gemme che daranno frutti nella stagione 2017? Risponde di no, ad entrambe le domande Umberto Viola, esperto di floricoltura e giardinaggio arboricolo ed arbustivo. I frutti vanno comunque raccolti per evitare che siano invasi da funghi saprofiti che sviluppano fumaggine anche sui rami. C’è invece da stare attenti a possibili cadute se si sale sulla pianta. I rami dei kaki si spezzano come ghiaccio e all’improvviso.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-02-17 10:22


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