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09/07/2014

L'urbario di Cembra e Lisignago, anno 1288

“L’Urbario di Cembra e Lisignago, anno 1288” è il titolo di un libro documento firmato da Tarcisio Corradini, già docente di zootecnia e poi preside dell’Istituto tecnico agrario di S. Michele. L’autore ha già curato molte pubblicazioni di analogo contenuto, perché è appassionato della materia, buon conoscitore della lingua tedesca antica e convinto estimatore dell’eredità che ci ha lasciato l’Impero Asburgico. Urbario significa messa a coltura di terreni dissodati. Il tema principale del libro, presentato recentemente a Cembra, è il numero di masi che il conte del Tirolo Mainardo II possedeva in zona. Ma la ricerca svolta presso vari centri di documentazione seguita dalla traduzione fedele di testi risalenti all’epoca ha consentito all’autore di proporre al  lettore una preziosa serie di informazioni relative alla politica fondiaria medioevale. Grande rilievo è dato all’affidamento dei terreni bonificati a “contadini liberi” che hanno trasmesso alla gente della Val di Cembra l’attaccamento alla terra.
S. Ferrari