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Piante di castagno, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina settembre_ottobre 2015

Nel corso dell’assemblea dell’8 aprile 2016, si elencano azioni importanti che richiederebbero sostegno finanziario pubblico.

Tra le misure forestali del Piano di sviluppo rurale della Provincia di Trento 2015-2020 non si fa cenno alla coltivazione del castagno da frutto. Nel programma di attività 2016 presentato dal presidente della cooperativa castanicoltori del Trentino e Alto-Adige nel corso dell’assemblea dell’8 aprile 2016, si elencano azioni importanti che richiederebbero sostegno finanziario pubblico. Aumento della produzione, miglioramento della qualità, incremento dei prodotti derivati e/o trasformati, assistenza tecnica e formazione degli associati, avvio della pratica di riconoscimento di prodotto biologico per la categoria marroni.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-04-28 16:27


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