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Rosa, ©foto di proprietà del Servizio Politiche Sviluppo Rurale

Alla Fondazione Mach di S. Michele si è svolto recentemente un corso di una giornata dedicato alla potatura delle rose.

La potatura delle rose richiede una perfetta conoscenza delle varietà e delle loro esigenze fisiologiche. Alcune non vanno assolutamente potate, dice l’esperto Umberto Viola. La regola di base prevede il taglio sulla cacciata dell’anno precedente, lasciando al massimo 4-5 gemme. La cacciata recente si riconosce dal colore verde rispetto a quello del legno vecchio sottostante. Il numero e la lunghezza dei getti dipende dalla vigoria. Se la pianta ha una vegetazione spinta, la potatura deve essere limitata, per non richiamare una forte ricacciata. Il taglio sarà meno severo, se l’arbusto è debole. Alla Fondazione Mach di S. Michele si è svolto recentemente un corso di una giornata dedicato alla potatura delle rose. Lezione e parte pratica sono state affidate ad un esperto di Treviso. Numerosi i partecipanti che hanno pagato una quota individuale di 80 euro.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-03-10 09:40


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