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La siccità invernale stressa le conifere

Hanno mantenuto attività di fotosintesi con pochissima acqua a disposizione

La scarsità di precipitazioni nella stagione invernale in corso accompagnata da temperature quasi costantemente superiori alla media hanno creato i presupposti per la probabile comparsa nei prossimi mesi di sintomi di sofferenza sulle chiome delle conifere. Abeti e pini, dice Giorgio Maresi esperto di malattie delle piante forestali della Fondazione Mach, hanno continuato a compiere seppure a ritmo ridotto la fotosintesi, potendo però assorbire dal terreno pochissima acqua. In primavera potranno comparire fenomeni di ingiallimento o arrossamento di parti di chioma. Su pino nero o austriaco si potranno verificare attacchi accentuati di Diplodia sapinea. Nulla di certo si può invece prevedere sulle conseguenze a carico delle latifoglie.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-02-03 15:21


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