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Logo allevatori trentini tratto dal sito PAT

L'asta si svolgerà presso la sede della Federazione provinciale allevatori di Trento.

All’asta di bovini, che si svolgerà l’11 maggio 2016 presso la sede della Federazione provinciale allevatori di Trento, saranno in vendita non solo manze, ma anche una quarantina di vacche in lattazione. Non si tratta, spiega Fabio Stancher responsabile commerciale della Federazione, di vacche dismesse a seguito della chiusura di stalle. La causa è legata all’uso di seme sessato nella fecondazione strumentale delle bovine. La nuova tecnica che negli ultimi due anni ha segnato una forte diffusione anche in Trentino, fa sì che il 98% dei vitelli nati siano femmine e non più metà femmine e metà maschi. Gli allevatori si ritrovano in stalla un numero elevato di vitelle ed in seguito di manze. Queste servono da rimonta e vanno a sostituire vacche in lattazione ancora produttive, che devono essere dismesse e messe in vendita per evitare eccedenza di capi nella stalla.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-05-05 17:42


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