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Idrovora "Grumo" alla foce della Fossa di Caldaro (foto W. Nicoletti), tratta dalla pubblicazione Terra Trentina n. 3_2013

I lavori sono destinati a raddoppiare la potenza dell'impianto.

La direzione del Consorzio trentino di bonifica ha affidato a ditta privata i lavori di rifacimento dell’impianto elettrico dell’idrovora dei Vodi. Si tratta dell’ultimo lotto di un progetto di ristrutturazione destinato a raddoppiare la potenza dell’impianto, portandolo a 6 metri cubi di acqua sollevata al secondo. L’idrovora dei Vodi raccoglie le acque di deflusso della sinistra Adige compresa fra S. Michele e Lavis. Il costo del progetto ammonta a 150 mila euro.
Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-09-07 14:27


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